Ranuncolo “Bulbo estivo dell’anno 2025”

Il ranuncolo è stato nominato “Bulbo estivo dell’anno 2025”. Questo fiore dai colori allegri e vivaci esercita un grande fascino sugli amanti del giardinaggio e quest’anno non può mancare nel tuo spazio verde. Disponibili in una vasta gamma di colori, i ranuncoli non passano certo inosservati in giardino, sul balcone o sulla terrazza durante la stagione estiva.

Variopinto e versatile

Il ranuncolo (Ranunculus) è noto per i suoi fiori pieni e compatti, disponibili in un ampio ventaglio di colori, dal giallo acceso all’arancione, dal rosa tenue al rosso intenso. Questo fiore si inserisce perfettamente in qualsiasi giardino ma fa un figurone anche in vaso sulla terrazza o sul balcone. Inoltre, il ranuncolo si presta a essere coltivato come fiore da taglio, per dare un tocco di colore anche alla casa. La pianta ha un’altezza compresa tra 15 e 35 cm, mentre il diametro dei fiori può raggiungere 7,5 cm.

Facile da curare

I ranuncoli sono bulbi a fioritura estiva che vanno piantati in primavera. È consigliabile immergere i bulbi in acqua il giorno prima di piantarli, scegliendo una posizione soleggiata e al riparo dal vento. Dopo la messa a dimora è sufficiente innaffiare i bulbi e concimarli di tanto in tanto per godere di una fioritura abbondante e rigogliosa da giugno fino ad agosto.

Biodiversità

Oltre a essere apprezzato per la sua bellezza e la facilità di cura, il ranuncolo contribuisce a migliorare la biodiversità. I fiori attirano numerosi insetti, come api e farfalle, che garantiscono l’impollinazione e la salute del giardino. Il ranuncolo non solo è una festa per gli occhi ma è anche una risorsa importante per l’ambiente in cui viviamo.

Elezione del “Bulbo estivo dell’anno”

L’elezione del “Bulbo estivo dell’anno” è un’iniziativa annuale organizzata da iBulb (Royal Anthos) allo scopo di ispirare e informare gli amanti del giardinaggio in merito alla versatilità dei bulbi estivi. Il ranuncolo segue le orme dei vincitori delle edizioni precedenti, come il giglio asiatico (2024) e la canna (2023).