La dalia Beauty è il bulbo estivo dell’anno 2017

Origine delle dalie

Le radici di questo splendore sono da ricercarsi in Messico. Il messicano Francisco Hernandez era un grande appassionato di dalie e iniziò a scriverne nel 1615. Tale pubblicità fece sì che le dalie fossero esportate dal Messico alla Spagna. Da lì circa duecento anni dopo, nel 1804, le dalie vennero introdotte in altri Paesi europei dal botanico Andreas Dahl. Si scatenò quindi un’attività frenetica di incroci e innesti che portò alla creazione di innumerevoli nuove varietà, poi introdotte sul mercato. Ecco perché il bulbo estivo dell’anno 2017 porta il nome del signor Dahl.

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Varietà di dalie

Sapevi che esistono più di 20.000 varietà di dalie? Le dalie sono disponibili praticamente in tutte le forme, dimensioni e colori: tinte vivaci, profumi soavi, steli lunghi, fiori grandi. Tutto quello che puoi immaginare esiste! La dalia possiede il talento di rendere ogni giardino ancora più bello di quanto non sia già. La dalia a fiore di cactus, ad esempio, presenta fiori caratterizzati da grandi sepali ‘spinosi’, arrotolati per oltre 2/3 della lunghezza. A volte i sepali sono dritti, ma possono anche essere piegati verso l’interno o verso l’esterno. Costituiscono delle vere perle di bellezza nel giardino.

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Come piantare la dalie in sei passaggi

Piantare le dalie é semplicissimo, ma é importante scegliere il momento giusto. Il periodo ideale per piantare le dalie é la primavera, quando il pericolo di gelate é ormai scongiurato. È sufficiente eseguire sei facili passaggi, dopodiché non resta che attendere lo sbocciare dei meravigliosi fiori.

Fase 1:

Scegliere un luogo soleggiato del giardino in cui le dalie possano emanare tutto il loro splendore. Alcune dalie raggiungono anche 2 metri di altezza, mentre altre solo 30 cm. È dunque importante tenere conto delle notevoli differenze di altezza e assegnare alle dalie una posizione che consenta loro di risaltare adeguatamente tra le altre piante.

Fase 2:

Allentare il terreno con un rastrello in modo da renderlo soffice. Eliminare le erbacce e le piccole pietre, per offrire alle dalie una sistemazione ottimale.

Fase 3:

Scavare una buca sufficientemente grande da ospitare il tubero di dalia. Accertarsi che la buca non sia troppo profonda, poiché le dalie gradiscono percepire il calore del sole. Pertanto basta piantarle solo pochi centimetri al di sotto della superficie.

Fase 4:

Collocare il tubero di dalia nella buca con il pezzo di stelo vecchio rivolto verso l’alto.

Fase 5:

Ricoprire il tubero di dalia con la terra precedentemente rimossa.

Fase 6:

Annaffiare abbondantemente il tubero di dalia, per favorire la rapida formazione delle radici.

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Cura delle dalie

Alcune settimane dopo la piantagione, i primi germogli di dalia emergono già dal terreno. Successivamente compaiono i fiori variopinti. Osservare la ricca fioritura prodotta da un semplice tubero di dalia é una festa per gli occhi. Se i mesi estivi sono caratterizzati da un lungo periodo di siccità, le dalie vanno annaffiate copiosamente. A parte questo, le dalie non necessitano di cure particolari.

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Cose interessanti da sapere

Sapevi che in passato le dalie venivano mangiate? Le radici di alcune varietà hanno un sapore simile a quello delle patate dolci. Inoltre con gli steli cavi venivano fabbricate pipe ad acqua e le dalie erano anche impiegate come rimedio per curare l’epilessia.

Non hai un giardino ma disponi di un balcone o di una terrazza? Anche in questo caso puoi godere di prosperose fioriture. Infatti le dalie si prestano ottimamente ad essere piantate in vaso e nelle fioriere.

Vuoi godere di una fioritura rigogliosa il più a lungo possibile? Elimina i fiori appassiti per favorire la formazione continua di nuovi fiori.

Sapevi che ‘dahlia’ é anche un nome femminile greco? Questo nome significa letteralmente ‘fiore’. Il caso non esiste!

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