Dahlia

Famiglia: Compositeae
Nome comune: dalia

Origine: America centrale (Messico)

Colore del fiore: quasi tutti i color

iPeriodo di fioritura: luglio-ottobre

Profondità di piantagione: 5-7 cm dalla sommità del tubero

Distanza fra i bulbi: dipende dal tipo di dalia (la densità media è di 5-7 tuberi per metro quadrato)

Tipo di organo sotterraneo: radice tuberosa

Esigenze di luminosità: sole (quello del mattino almeno per qualche ora al giorno)

Usi nel paesaggio: bordure, ma anche vasi e contenitori; ottima come fiore reciso.

Con i gladioli, i lilium e le begonie, le dalie sono le bulbose estive più importanti e diffuse grazie all’enorme gamma di colori e di forme dei fiori, agli usi diversi e alla facilità di coltivazione.

Circa 200 anni fa la prima dalia arrivò in Europa dal Messico. Oggi è difficile trovare questa prima dalia nell’assortimento di fiori creato da appassionati e coltivatori, che hanno sviluppato nuovi tipi, forme e colori.

Classificazione

A fiore semplice

Caratteristiche distintive: capolino composto da anello esterno di fiori del raggio e disco centrale. Alte 40-60 cm.

Dahlia

A fiore d’anemone 

Caratteristiche distintive: uno o più anelli di fiori esterni che circondano un gruppo centrale di fiori tubolosi. Alte 60-90 cm.

A collaretto

Caratteristiche distintive: anello esterno di fiori appiattiti, anello interno (collare) di fiori più corti, disco centrale. Alte 75-120 cm.

A fiore di ninfea

Caratteristiche distintive: capolini completamente doppi (senza disco centrale), di forma appiattita; fiori piatti con margini leggermente ricurvi. Alte 120 cm.

Decorative

Caratteristiche distintive: capolini completamente doppi composti da ampi fiori piatti con punte smussate. Alte 150 cm.

Dahlia

A palla

Caratteristiche distintive: capolini completamente doppi a forma di palla (spesso piatta), punte dei fiori smussate o arrotondate. Alte 120 cm.

A pompon

Caratteristiche distintive: capolini globosi completamente doppi, fiori curvati verso l’interno con punte smussate o arrotondate. Alte 80 – 120 cm.

A fiore di cactus

Caratteristiche distintive: capolini completamente doppi, fiori stretti, curvi e appuntiti. Alte circa 150 cm.

A fiore di semi-cactus

Caratteristiche distintive: capolini completamente doppi, fiori appuntiti arrotolati all’indietro per non più di metà della loro lunghezza. Alte 150 cm.

A fiore di peonia

Caratteristiche distintive: capolini completamente doppi, punte dei fiori arrotondate. Alte 100 cm.

Mignon

Caratteristiche distintive: capolini piccoli (6-10 cm). Perfette in vasi e contenitori. Alte circa 50 cm.

Topmix

Caratteristiche distintive: capolini piccoli (3-5 cm). Perfette in vasi e contenitori. Alte circa 35 cm.

In vaso

L’interesse per le dalie in vaso sta crescendo e numerose aziende hanno dedicato all’ibridazione almeno dieci anni di lavoro. Con l’uso di nuovi metodi di coltura, simili a quelli per i crisantemi in vaso, oggi è possibile prolungare la stagione di dalie in vaso di ottima qualità.

Si distinguono tre nuovi gruppi:

  • Tipo Dahlianova: varietà a fiori doppi disponibili in qualsiasi colore. Non superano i 20-30 cm di altezza. I tuberi sono più densi e piccoli di quelli del normale assortimento. Alcuni nomi di cultivar: Dahlinova ‘Arizona’, Dahlinova ‘Ohio’, Dahlinova’Virginia’.
  • Serie Gallery: questa serie comprende varietà a fiore di cactus e decorative che non superano i 30-35 cm di altezza. Alcuni nomi di cultivar: Gallery ‘Rembrandt’, Gallery ‘Art Deco’, Gallery ‘Leonardo’.Selezione Impression: sono dalie a collaretto, da usare principalmente in aiuole e su terrazzi e balconi. A seconda della varietà, l’altezza va da 30 a 50 cm.
  • Alcuni nomi di cultivar: Impression ‘Festivo,’ Impression ‘Fortuna,’ Impression ‘Fuego.’

Le dalie non sono rustiche, quindi non sopportano il gelo. Sei settimane prima della piantagione all’aperto si possono interrare in un vaso da tenere al riparo: in questo modo si avrà una fioritura precoce. La piantagione all’aperto può essere fatta in primavera e solo dopo le ultime gelate notturne. In autunno, non dopo il primo gelo notturno, si estraggono i tuberi dal suolo e si portano al coperto, in un luogo fresco ma non al gelo: si ripiantano nella primavera successiva. Per aumentare l’aspetto cespuglioso e compatto della pianta, tre settimane dopo la piantagione si staccano gli apici degli steli principali. In estate, la rimozione dei fiori appassiti assicura una fioritura più lunga.

Le dalie sono assolutamente perfette per le bordure: specialmente se accostate alle annuali, si distinguono per la durata della fioritura. Il risultato è un gioioso arcobaleno di colori. Alla dalia spetta anche un ruolo da protagonista nella bordura di perenni, dove le varietà più alte si prestano per lo sfondo: fanno sentire la loro presenza sia quando le piante estive sono in piena fioritura, sia quando fioriscono gli ultimi aster autunnali. Infine, sono indispensabili nelle bordure a fioritura primaverile.

I detrattori trovano le dalie un po’ troppo imponenti e vistose per le bordure. Si tratta comunque di osservazioni relative alle dalie a fiori grandi (decorative, a fiore di cactus e a fiori di semi cactus); non sono certo riferite né alle varietà a fiore di peonia (come ‘Bishop of Llandaff’ o ‘Fascination’) né quelle a fiore di anemone, con colori unici, e neppure alle dalie a collaretto. Un’altra cultivar che si accompagna benissimo con qualsiasi perenne, specialmente con quelle a fiore blu, è ‘Giraffe’.

Nella selezione delle essenze per le aiuole, il fattore più importante è l’effetto di colore che queste produrranno. Da non dimenticare, inoltre, l’uniformità di taglia (che non deve essere troppo alta), di robustezza e di tinte brillanti. Le nuove Dahlinova, Dahlstar, Gallery e Impression rispondono a tutti questi requisiti e sono quindi piante perfette per le aiuole. Altre dalie adatte allo scopo sono le Top-Mix e le Mignon, nonché le cultivar a naturale crescita bassa come ‘Berliner Kleene’, ‘München’, ‘Red Pygmy’ e ‘Witten’. La varietà di colori e l’abbondante fioritura sono i vantaggi offerti dalle nuove cultivar e da alcune più vecchie. La serie Gallery, in particolare, dà fiori che rimangono a lungo belli sulla pianta e richiede perciò meno manutenzione.

Le dalie sono anche perfette per la coltivazione in vasi e contenitori. Oltre alle dalie basse e a crescita compatta, per questo uso sono ottime le Mignon, le Top-Mix, le Dahlietta, le Dahlstar, le Dahlinova e le Gallery. Ciò non toglie che si possa sperimentare la coltivazione di varietà più alte in contenitori capienti. La ‘Bishop of Llandaff’, ad esempio, è coltivata da anni in vaso con buoni risultati e diventa sempre più popolare come pianta da contenitore. E’ vero che i colori brillanti, tratto distintivo delle dalie, stanno bene con altre annuali, ma si può scegliere di lasciare alle dalie il ruolo principale, semplicemente combinandole con piante meno vistose come la Kochia scoparia, il Senecio cineraria e l’Helichrysum petiolare (a foglia grigia), o il sottile Polygonum capitatum (da piantare vicino all’orlo del vaso e lasciar ricadere).