Fritillaria imperialis

Famiglia: Liliaceae
Nome comune: Crown imperial

E’ di gran lunga la specie più conosciuta e anche una delle prime piante coltivate: Clusius introdusse questa essenza maestosa in Olanda nel XVI secolo. Ci sono inoltre pervenute illustrazioni delle F. imperialis risalenti al 1610. E’ originaria di Turchia, Iran e Afganistan.

Colore del fiore: giallo, arancio-rosso e rosso

Periodo di fioritura: aprile-maggio

Altezza media della pianta: 100 cm

Profondità di piantagione della base del bulbo: 20 cm

Distanza fra i bulbi: 30 cm

Tipo di organo sotterraneo: bulbo

Esigenze di luminosità: da pieno sole ad ombra parziale (nelle zone più calda un poco d’ombra è vitale)

Usi nel paesaggio: aiuole e bordure di perenni

I suoi grossi bulbi, dall’odore sgradevole, si piantano il più presto possibile in primavera, e subito dopo l’acquisto. Le radici, infatti, inizino a svilupparsi già nella confezione, e una piantagione tardiva potrebbe rovinarle. Il suole deve avere un buon drenaggio, rapido e completo; i terreni pesanti devono essere corretti con aggiunta di sabbia di fiume. Se la pianta riceve ciò di cui necessita, rifiorisce anno dopo anno nella stessa zona, specialmente nelle zone a clima più temperato. Potrebbe però capitare che uno stelo cresca ma non dia fiori: bisogna allora piantare nuovi bulbi in altre zone, preferibilmente fra essenze coprisuolo. I fiori hanno un particolare profumo di muschio e contengono grosse gocce di nettare.

Varietà principali

  • ‘Aurora’: arancio-rosso 
  • ‘Lutea’: giallo brillante 
  • ‘Lutea Maxima’: giallo 
  • ‘Rubra’: rosso vermiglio scuro 
  • ‘Rubra Maxima’: fiori rosso vermiglio molto grandi 
  • ‘The Premier’: arancio-rosso