Famiglia: Iridaceae Sinonimo
Acidanthera Origine: Abissinia-Etiopia
Colore del fiore: bianco
Periodo di fioritura: luglio-ottobre
Altezza media della pianta: 60-90 cm
Profondità di piantagione della base del bulbo: 10 cm
Distanza fra i bulbi: 15 cm
Tipo di organo sotterraneo: cormo
Esigenze di luminosità: posizione soleggiata (sole pomeridiano)
Usi nel paesaggio: bordure, contenitori
Storia
Vuole posizioni soleggiate. Questa pianta simile al gladiolo ha foglie lanceolate lunghe 60 cm e produce circa 10 fiori nella tarda estate e all’inizio dell’autunno. Il fiore, delicatamente profumato, ha forma di stella e ha una macchia viola al centro. In pratica, la base di ciascuno dei sei petali è viola, e tutte insieme formano il “cuore” scuoro del fiore. Proviene dalle montagne dell’Africa orientale (fra i 1200 e i 2500 metri), dove cresce in aeree erbose e fra rocce scivolose. Il vantaggio dell’acidanthera è la fioritura tardiva. Vuole suolo ben drenato e caldo. Se in inverno i cormi sono conservati alla luce, diventano verdi (ma ciò non influisce sulla qualità); per mantenerli bianchi bisogna tenerli al buio.
Combinazione
Molte piante perenni si combinano bene con l’acidanthera in bordure: in particolare le varietà a fiore blu degli ibridi di Aster Dumosus, Aster novii-belgii e Aster amellus. Altre specie e varietà adatte sono Aconitum blu a fioritura tardiva, Salvia nemorosa, Acenthus mollis e le cultivar blu di Tradescantia.
Nei vasi può essere accostata a lobelie blu e Scaevola aemula, con il fogliame grigio di Helichrysum petiolare a fare da contorno. Il vaso va tenuto in una posizione molto riparata.