Hippeastrum

Famiglia: Amaryllidaceae
Nome comune: amaryllis

Tipo di organo sotterraneo: bulbo

L’Hippeastrum è conosciuto in quasi tutto il mondo come amaryllis, il che genera una certa confusione con l’Amaryllis belladonna, che in realtà è tutt’altra pianta. L’Hippeastrum, bulbosa originaria del Sud Africa, ha steli cavi che portano ciascuno da 4 a 6 grossi fiori. L’Amaryllis belladonna, anch’essa proveniente dal Sud Africa, ha invece steli solidi, ciascuno con 6-12 fiori più piccoli. Il genere Hippeastrum comprende diverse specie, mentre l’Amaryllis belladonna è l’unica specie del genere Amaryllis. Le molte cultivar di Hippeastrum sono state sviluppate attraverso l’ibridazione di più specie.

I bulbi di questa pianta si possono facilmente forzare in casa; una volta sfioriti, si conservano in vista di una nuova forzatura nella stagione successiva.

L’Olanda e il Sud Africa producono un numero consistente di bulbi di amaryllis. Prima di essere messi in vendita, i bulbi vengono coltivati per 3-5 anni (la durata dipende da molti fattori, fra i quali la varietà della pianta e i metodi di coltivazione). I fiori ricordano molto quelli dei lilium, e in effetti i due generi sono lontanamente imparentati. La foglie lunghe e strette, verde scuro, danno un bel contrasto con gli steli robusti e spessi, di colore verde chiaro. La misura del bulbo e la cultivar determinano il numero di steli che questo svilupperà: più il bulbo è grosso, più possibilità ci sono che produca 2 steli, ciascuno con più fiori. Il secondo stelo si sviluppa sempre dopo il primo, perciò fiorisce dopo di questo. Dato che i fiori non sbocciano nello stesso momento, il periodo complessivo di fioritura dura parecchio tempo. I bulbi più grossi producono anche più fiori per stelo: normalmente, steli alti 40-60 cm danno 2-5 fiori. Le corolle delle varietà “normali” hanno un diametro di 25 cm, mentre quelle ‘miniatura’ sono larghe 12.5 cm. I prezzi dipendono dalla taglia del bulbo, dalla varietà e dal Paese produttore. Al momento dell’acquisto i bulbi dovrebbero essere già provvisti di radici carnose piuttosto lunghe, da non rovinare durante le operazioni di interramento o di invasamento. La primavera è il momento più indicato per piantarli: gli amaryllis fioriranno più velocemente.

Temperatura: Quelli coltivati in vaso crescono meglio alle normali temperature delle abitazioni (attorno ai 20°C) e in posizione luminosa. All’inizio della coltivazione bisogna bagnare con moderazione, poi, mentre lo stelo si sviluppa, con più generosità.

Cultivar a fiore grande

  • ‘Apple Blossom’: rosa scuro su sfondo bianco 
  • ‘Hercules’: magenta 
  • ‘Liberty’: rosso scuro 
  • ‘Ludwig Dazzler’: bianco 
  • ‘Minerva’: a strisce rosse e bianche 
  • ‘Mont Blanc’: bianco puro 
  • ‘Orange Sovereign’: arancio 
  • ‘Picotee’: bianco puro con margini rossi 
  • ‘Piquant’: arancio a striscia bianca 
  • ‘Rosso Lion’: rosso scarlatto 
  • ‘Rilona’: rosa salmone 
  • ‘Bianco Christmas’: bianco puro 

Cultivar a fiore doppio

  • ‘Double Record’: salmone e bianco 
  • ‘Jewel’: bianco 
  • ‘Lady Jane’: arancio 
  • ‘Rosso Peacock’: rosso con accenni di bianco 

Cultivar a fiore piccolo

  • ‘Bianca’ (Green Goddess): bianco 
  • ‘Calimero’: rosso 
  • ‘Pamela’: rosso 
  • ‘Scarlet Baby’: rosso scuro 
  • ‘Voodoo’ (Naughty Lady): a strisce rosse e bianche 

Queste sono solo alcune delle varietà attualmente disponibili, ma danno un’idea dei molti colori sul mercato.