Famiglia: Liliaceae
Nome comune: pan del cucco
Colore del fiore: blu, viola e bianco
Periodo di fioritura: da marzo a maggio, a seconda della specie
Altezza media della pianta: 10-25 cm
Profondità di piantagione della base del bulbo: 12,5 cm
Distanza fra i bulbi: 8 cm
Esigenze di luminosità: da pieno sole ad ombra parzialeUsi nel paesaggio: bordure, giardini rocciosi, sotto alberi e arbusti.
Il genere Muscari comprende circa 30 specie. Alcune, come il M. botryoides e il M. comosum, sono originarie del bacino del Mediterraneo, mentre altre arrivano dall’Asia Minore e dal Caucaso. La maggior parte delle specie è estremamente rustica e molto facile da coltivare. I muscari dovrebbero perciò trovare posto in ogni giardino!
Naturalizzano facilmente se sono coltivati in una posizione favorevole, senza ristagni d’acqua in inverno. Presentano però uno svantaggio: le foglie spesso compaiono prima dell’inverno e vengono danneggiate dal gelo. Questi danni rimangono visibili durante la fioritura, anche se non interessano i fiori. Un famoso uso dei muscari si può ammirare nel parco di Keukenhof, in Olanda: conosciuto come il “fiume blu” è una fitta piantagione che si snoda attraverso gli arbusti, alcuni dei quali fioriscono contemporaneamente a queste bulbose. Anno dopo anno rimane una delle scene più fotografate del giardino. La specie usata è il Muscari armeniacum, la più comune.
Consigli per la coltivazione
Stanno benissimo nelle bordure in combinazione con essenze perenni di vari colori, monocromatiche o sui toni del blu. Per ottenere un effetto soddisfacente bisogna sempre interrare i bulbi in gruppi di almeno 25. Un’altra posizione favorevole è sotto arbusti a foglia caduca: i muscari fioriscono quando questi sono ancora spogli. Un uso non più comune come un tempo è nelle aiuole (anche se i muscari si adattano benissimo a questo scopo). Per ottenere un effetto di macchia colorata i bulbi vanno piantati molto ravvicinati. Un bell’accostamento può essere quello con narcisi tardivi a fiore giallo e tulipani rossi. Le specie adatte alla coltivazione in contenitori sono molte, anche se la più usata è sempre il M. armeniacum. Sono possibili tutte le combinazioni immaginabili, ma la più riuscita è forse quella con mini narcisi e piccoli tulipani